Mangia geco vivo per scommessa: dopo 10 giorni di agonia muore per salmonellosi (2 / 2)

Dopo quasi 7 mesi dall’accaduto, la famiglia ha voluto rendere pubblico quanto accaduto per denunciare l’episodio di malasanità. Lo hanno mandato a casa con la sicurezza che era solo mal di stomaco. Solo quando si era capito che le sue condizioni erano molto gravi l’uomo è stato ricoverato. Purtroppo per lui, è stato inutile: 10 giorni dopo è deceduto.

L’autopsia ha stabilito che l’uomo è morto per colpa della salmonellosi, trasmessagli dal geco vivo che aveva mangiato per scommessa durante la festa con gli amici. Adesso il Mater Hospital di Brisbane è sotto accusa. L’intervista dei familiari arrabbiati ha scatenato un ciclone mediatico. Dall’ospedale, però, non è arrivata alcuna comunicazione. Alla richiesta di chiarimenti e dichiarazioni il responsabile della comunicazione ha replicato dicendo di “non poter parlare” dell’accaduto.

“I paramedici non volevano nemmeno portarlo in ospedale”, ha riferito uno dei familiari al Brisbane Times. “Quando ha iniziato a vomitare bile verde sono venuti e lo hanno ricoverato. È morto dopo 10 giorni in reparto”. Insomma, una vicenda che è partita da un clamoroso errore da parte del 34enne troppo coraggioso, in cui però non mancano le colpe da parte degli operatori sanitari.