Mamma violenta 50 volte il fidanzatino 14enne della figlia: costretto ad avere rapporti in Chiesa (1 / 2)

Mamma violenta 50 volte il fidanzatino 14enne della figlia: costretto ad avere rapporti in Chiesa

Spesso quando si sente parlare di violenza sessuale la prima idea che viene in mente è che la vittima sia una donna. Il falso mito degli uomini che non possono subire una violenza del genere purtroppo è ancora in piedi. E la prima reazione che ha questo genere di notizie è quella di scatenare odiose battutine che solo chi non ha vissuto un’esperienza simile può fare. 

Un ragazzino americano di appena 14 anni è stato ripetutamente violentano dalla madre  38enne della sua fidanzatina. Jamie Tice, questo il nome della donna lo avrebbe costretto ad avere rapporti con lui in ben 50 circostanze diverse, tutte documentate durante il processo. La 38enne, originaria del Tennessee, è stata riconosciuta colpevole di stupro commesso da una persona in possesso di maggiore autorità e stupro aggravato nei confronti di un minore.

 

La Tice ora rischia fino a 10 anni di carcere. Secondo quanto riportato dai media locali i fatti risalgono al periodo tra il 2016 e il 2017. La figlia dell’imputata, chiamata anche lei a deporre, ha raccontato che lei e la vittima hanno frequentato la stessa scuola, la Metro Christian Academy, ed avevano stretto amicizia da circa un anno e mezzo.