Mamma dimentica le due figlie in auto, morte dopo 18 ore tra dolori atroci (1 / 2)

Mamma dimentica le due figlie in auto, morte dopo 18 ore tra dolori atroci

Troppo spesso, ultimamente, sentiamo notizie di cronaca nera. Quando ci sono di mezzo le armi da fuoco rimaniamo sorpresi per quanta violenza c’è nel mondo. Altre volte, quando sentiamo di genitori distratti, il sentimento predominante è quello della rabbia. Pochi giorni fa una donna del Texas è stata condannata a 40 anni di carcere per aver lasciato le sue figlie chiuse in macchina per tutta la notte e alcune ore del mattino.

Le piccole, di uno e di due anni, sono rimaste chiuse in auto con temperature che sono arrivate anche oltre i 40 gradi (il Texas è uno stato prevalentemente desertico). Secondo i media locali, nel frattempo, la donna era “a fare baldoria” con gli amici. 18 ore dopo essersi accorta della sua clamorosa dimenticanza, la donna ha trovato le due bambine esanimi nella sua automobile.

Ha chiamato l’ambulanza, che ha portato le piccole in ospedale in condizioni già critiche. Sono morte poche ore dopo. Una storia che ha dell’incredibile, a cui si aggiungono anche alcune parole che lasciano, oggettivamente, sconfortati. Qualcuno aveva fatto notare ad Amanda Hawkins, la protagonista della vicenda, che le bimbe piangevano. Lei avrebbe risposto: “Fanno così perché hanno sonno e vogliono dormire, non c’è bisogno di portarle dentro”.