Maestra condannata a 3 anni di carcere per aver fatto sesso con un alunno minorenne (2 / 2)

Davanti alla legge, oltre all’insegnante, si è presentata la madre del ragazzo vittima della violenza sessuale. In un discorso fatto anche a nome del figlio, la donna ha dichiarato: “Non credo che sarò mai in grado di rendere a parole la devastazione e la tristezza che mio figlio ha attraversato in questo periodo. Non è più il bambino allegro, divertente e vibrante di prima”.

“Non si fida più delle nuove persone – continua la madre – e in certi casi nemmeno di quelle che conosceva prima”. Insomma il trauma psicologico che ne è conseguito lo ha segnato per sempre. Peterson si difende così: “Ogni giorno vorrei poter urlare che mi dispiace. Non si può descrivere quanto rimorso io stia provando per le mie azioni”.

“Ripeto che sono spiacente, e dico che lo sarò fino al giorno in cui morirò”. Il giudice che ha emesso la sentenza le ha ricordato: “Le sue azioni avranno conseguenze a vita per lei e per il bambino, per il resto delle vostre vite. Quel ricordo rimarrà per sempre impresso nella sua mente”. È finita così una storia che ha fatto discutere l’America intera e da cui escono tutti un po’ sconfitti.