M5S, Bari: Caf presi d’assalto per il reddito di cittadinanza (2 / 2)

“Già da lunedì 5 marzo dietro la porta dell’assessore ai Servizi sociali di Giovinazzo Michele Sollecito c’erano persone in fila per chiedere spiegazioni sul reddito di cittadinanza promesso dal M5S in caso di vittoria. La vittoria c’è stata, netta e inconfutabile, ma per il reddito di cittadinanza la vedo dura”, racconta il sindaco.

 

Ricordiamo che il Movimento 5 Stelle ha conquistato nel Sud trabbe Agropoli delle percentuali molto alte.

Francesca Galizia ha raccolto il 39,43% e la stessa candidata al proporzionale il 43,74, all’indomani del voto, come ha riportato la Gazzetta del Mezzogiorno, i telefoni dei Caf hanno iniziato a squillare ininterrottamente su come richiedere il reddito di cittadinanza. Tanti sono stati i giovani disoccupati senza un elevato titolo di studio.

 

“Non esistono moduli per tali richieste”, hanno ovviamente risposto gli operatori.

 

Sulle prime sembrava fosse uno scherzo, ma poi si sono moltiplicate le domande e tutto si è trasformato in tragica realtà.

 

Secondo testimonianza di uno degli operatori del CAF, molte persone non erano soddisfatte delle risposte ricevute, così hanno pensato di chiedere informazioni ad altri uffici comunali per saperne di più.  Dove però hanno ricevuto la stessa notizia.

 

“Ognuno coglie quello che più gli interessa. Poi le amare sorprese. Non è semplice per noi far capire a queste persone che si tratta di promesse elettorali. Che non esistono moduli e che persino sul reddito di cittadinanza non c’è nessuna legge approvata”. 

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