L’ultimo saluto a Noemi Carrozza, le parole strazianti del fratello: “Ciao sorellina mia…” (2 / 2)

discorso: “Hai urlato al mondo la tua voglia di libertà. In acqua eri un miracolo. Ti ritroveremo in ogni goccia d’acqua e ti vedremo sorridere ancora. L’inizio di tutto sei sempre stata tu: buon viaggio Noemi“ .

Le sue compagne di squadra hanno voluto scriverle un messaggio ricordando quanto Noemi fosse felice della sua carriera nello sport: “Ciao nostra punta di diamante. Siamo qui a ricordati quando ti vogliamo bene. La tua passione era troppa ed eri l’idolo di tutte. Noi siamo qui e ci sarà sempre un posto in squadra per te“.

Una morte tragica, che secondo le prime indagini sia dovuta proprio alle condizioni delle strade di Roma. Durante un’intervista, la mamma di Noemi ha denunciato le condizioni delle strade romane: “La mia Noemi è morta per colpa delle radici. Ci hanno detto che ci sono un paio di testimoni. L’hanno vista sbandare dopo aver preso le radici della Colombo. Ha perso il controllo della moto ed è finita contro l’albero. Andava piano, mi hanno detto che non superava i 60 km/h“.

 

Noemi Carrozza ha perso la vita lo scorso 15 giugno dopo essere caduta dalla sua moto in via Cristoforo Colombo a Roma, la Procura ha aperto un fascicolo per omicidio stradale e secondo i primi accertamenti, la ragazza sarebbe deceduta a causa delle condizioni della strada e no per un malore all guida o uno scontro con un altro veicolo. A provocare la caduta potrebbero essere state proprio le condizioni dell’asfalto e delle radici degli alberi presenti ai lati della carreggiata.