Lucca: ruba merce all’OVS, riconosciuto dalla giacca della Juve

A distanza di un paio d'anni, un giovane, in seguito al furto commesso, viene denunciato grazie a un testimone che lo riconosce da un dettaglio molto particolare. Vediamo di quale si tratta e i fatti qui narrati.

Lucca: ruba merce all’OVS, riconosciuto dalla giacca della Juve

Ci sono episodi di cronaca che, solamente dopo alcuni anni dal reato commesso, vengono a galla, trovando finalmente la giusta soluzione. È quanto successo a Lucca dove il testimone di un furto che è stato commesso riesce a riconoscere il colpevole da un particolare molto insolito, quale la scritta Juventus nella giacca. Vediamo come sono andati i fatti nell’ordine e la pena che è stata commutata al furfante di turno. 

I fatti risalgono al 13 gennaio 2018 quando tre giovani, molto probabilmente facenti parte dell’ex Unione Sovietica, giungono nel centro commerciale OVS di Via Roma, quindi nel pieno centro cittadino di Lucca. Il marchio OVS, da sempre noto, come centro dell’abbigliamento con tantissime sedi sparse un po’ in tutta Italia, è preso d’assalto dai clienti per i vari capi di vestiario al suo interno. 

Proprio all’interno del grande centro di abbigliamento, i tre amici decidono di dividersi, anche per agire in maniera indisturbata. Uno di loro, Tsitelashivili, giunge nel reparto delle scarpe dove coglie l’occasione per rubare una scatola contenenti delle calzature per poi recarsi ad altri reparti, come le giacche e l’abbigliamento per portare a casa un bel bottino. 

Il totale della merce ha un valore di 80 €, ma anziché pagare, come farebbe qualsiasi persona, il giovane, che indossava un giubbotto con il logo della Juventus, forse la sua squadra del cuore, decide di allontanarsi provando a eludere la sorveglianza. Gli stessi amici seguono il suo comportamento, con una sola differenza: i due connazionali riescono a darsi alla fuga, mentre lui viene incastrato e catturato. 

Nella giornata dell’11 gennaio, il giovane extracomunitario, proprio per via del giaccone con lo stemma della Vecchia Signora, ovvero la Juventus, viene identificato e denunciato. Il giovane ha 20 anni ed è giunto in Italia, insieme ai suoi connazionali, un paio d’anni fa. Per lui il giudice ha inflitto la pena di quattro mesi e 100 Euro di multa. 

Continua a leggere su Fidelity News