Luca, il papà single che ha adottato una bimba down rifiutata da sette famiglie: “Alba mi ha reso felice” (2 / 2)

Dopo la separazione con il suo compagno, è stata l’opzione che per lui ha prevalso. Così Luca ha fatto richiesta nel registro speciale che consente ai single di adottare in condizioni particolari. Era il 27 luglio quando ha visto Alba per  la prima volta: “Un’emozione enorme. Mi dissero subito di cambiarla e io lo feci, tra l’altro lei era buonissima da piccola.” “Ora è più vivace, ma comunque non è una piagnona, è allegra. La prima notte insieme l’abbiamo passata da soli, perché ho pensato che dovevo cimentarmi subito nel suo accudimento.

Altrimenti avrei cercato sempre l’aiuto di amici e familiari”. È andata bene per Luca, ma per il primo bagnetto, nella sua  casa di campagna, erano un esercito. Tanti amici e ragazzi delle associazioni che la volevano vedere e festeggiare. Luca Trapanese ha spiegato che una figura ‘materna’ non mancherà di certo nella vita della piccola Alba, dato che l’uomo non è solo, ma è circondato da persone che lo amano come parenti ed amici: “Credo che Alba sarà una bambina felice, come lo sono io con lei. Nella sua vita ci sono tante figure di riferimento, a cominciare dalla tata Luisa e dalla sua madrina che è una delle mie migliori amiche.”

Ha spiegato che la bambina avrà pure due nonne, perchè anche lui è stato adottato da una mamma che a sua volta aveva un figlio disabile: “Qualche tempo fa sono stato legalmente adottato da una signora che ha un figlio disabile, che ora è mio fratello. Lei ci teneva che me ne occupassi io quando sarà solo e quindi ho due mamme.” Luca Trapanese a Napoli ha fondato l’associazione ‘A ruota libera‘, che si occupa di ragazzi con la sindrome di Down è poi dopo ‘La casa di Matteo‘, che accoglie numerosi bambini gravemente malati.