L’Onu dichiara guerra al parmigiano: come le sigarette. Nel mirino finiscono anche altri alimenti (2 / 2)

d’oliva. Anche l’industria alimentare non è d’accordo con questa idea è tramite l’associazione dall’industria delle carni e dei salumi, ha voluto evidenziare che “non esistono cibi buoni e cattivi quando viene incentivato un regime alimentare moderato e variegato, come del resto indica la stessa Dieta mediterranea”.

Luigi Scordamaglia, il presidente della Federalimentare, ha lamentato il rischio di avvisi di pericolo sulle confezioni dei prodotti italiani: “Parmigiano, Prosciutto, pizza e olio nuocciono gravemente alla salute, come una sigaretta. #OMS e #ONU dichiarano guerra al diabete e alle malattie cardiovascolari con attacco strumentale e inaccettabile”.

Va sottolineato anche che, se dovesse essere approvata questa risoluzione da

 

parte dell’Onu, non è detto che venga adottata una norma in Italia perché non esiste un obbligo di ricevimento dei governi nazionali. Il presidente di Franco Verrascina fa notare che “una risoluzione di questo tipo, sebbene non comporti

l’obbligo di ricevimento da parte degli Stati Membri, causerebbe un considerevole danno d’immagine all’agroalimentare nazionale; basti pensare, infatti, che a essere colpiti potrebbero essere il vino, l’olio d’oliva, il parmigiano reggiano e il prosciutto di parma, prodotti simbolo del made in Italy, conosciuti e apprezzati in tutto il mondo”.

Anche il direttore Consorzio Parmigiano Reggiano ha voluto replicare:  “Il Parmigiano Reggiano si produce oggi

come nove secoli fa: con gli stessi ingredienti (latte crudo, caglio e sale), con la stessa cura artigianale e con una tecnica di produzione che ha subito pochi cambiamenti nei secoli, grazie alla scelta di conservare una produzione del tutto naturale, senza l’uso di additivi. (…) Grazie al suo processo produttivo, il Re dei formaggi è anche naturalmente privo di lattosio già dopo 48 ore dalla nascita dal momento che tutto lo zucchero (lattosio) viene trasformato in acido lattico ad opera dei batteri lattici. Paragonarlo alle sigarette e dire che “nuoce alla salute” è pura follia”.