Lo scherzo a Le Iene finisce male: Tina Cipollari denuncia il figlio (2 / 2)

Tina inizialmente si dice dubbiosa che il figlio possa guidare una macchina 50, ma quando parla con il proprietario dell’officina inizia a convincersi che forse non conosce alcuni aspetti della vita di Mattias. E, chiaramente, si dispera. Anche perché, ciliegina sulla torta, il meccanico le spiega che per effettuare quelle modifiche il ragazzo aveva falsificato la sua firma.

Infine la Cipollari sente che quelle modifiche di quasi 3.000 euro servivano per far arrivare la macchinina a 120 km/h. L’opinionista inizia a perdere il senno: “Oddio sto male! Ma come vi viene in mente una cosa del genere?! È un pericolo!”. Le Iene, per farla cadere definitivamente nel tranello, mostrano a Tina un video modificato ad arte in cui qualcuno minaccia il suo Mattias dopo una corsa clandestina.

Tina scoppia definitivamente e fa sapere al figlio che “non riceverà più niente da lei”. Poi va dritta in Questura per denunciarlo! Le Iene inseguono la Cipollari in auto e la bloccano proprio mentre è intenta a parlare con gli impiegati della Questura, dicendo che era tutto uno scherzo e che il figlio non partecipava ad alcuna gara di macchine 50. “Ero disperata, non sapevo se espormi o meno ma poi ho pensato che non bisogna nascondere certe malefatte”, ha dichiarato una Tina decisamente più tranquilla.