Lite Morgan-Bugo, il direttore d’orchestra: “La verità è questa ed è giusto che si sappia” (2 / 3)

Come condizione ha chiesto di firmare il brano in quanto cantautore. La richiesta viene approvata.
Passa del tempo e la commissione del festival ci comunica di essere stati selezionati.
Da qui inizia una serie di vicende al limite del sopportabile, che sono sfociate in tentativi di sabotaggio continui, ricatti ed atti vandalici nel mio studio. Morgan lamenta di non aver preso parte alla realizzazione di “Sincero”, ma non ricorda di dire che c’è stata massima disponibilità da parte di tutto il team creativo.”

Disponibilità che ha infangato, non presentandosi agli appuntamenti in studio, ripetutamente.” svela il direttore d’orchestra.
“Morgan ha provato a presentare una versione sinfonica e senza ritmica, completamente non pertinente con la natura della canzone, scelta ed approvata dal direttore artistico e tutta la commissione.”

Nonostante ciò, l’etichetta ha presentato la proposta di Morgan, che è stata bocciata dalla commissione stessa, perché non in linea con il brano approvato.

E sulla serata delle cover il Maestro Bertolotti spiega:

“La scadenza della consegna delle partiture era fissata per il 10 Gennaio, e Morgan non l’ha rispettata”.
“Dopo diverse settimane di ritardo arrivano delle partiture da parte di Morgan che non vengono approvate dall’intera orchestra di sanremo, oltre che dal direttore residente Leonardo De Amicis, perché tecnicamente scritte in modo del tutto incompetente.

Bertolotti spiega che nella partitura c’erano errori armonici, e che gli orchestrali avevano riferito di essere impossibilitati a leggere tecnicamente la proposta di Morgan.
“A quel punto Morgan accusa tutti di aver sabotato le sue partiture, ma in realtà erano esattamente quelle consegnate.”