L’Italia piange l’attore Paolo Ferrari (2 / 2)

Ferrari diventa popolare nei primi anni ’60, quando partecipa in veste di attore ad alcune serie televisive di successo. Ad esempio molti lo ricorderanno per il ruolo di Archie Goodwin in “Nero Wolf”. Sempre tra gli anni 60 e 70, realizza una miniserie di pubblicità per la Dash, marca di detersivi. Il ‘boom’ arriva quando gli viene affidata la conduzione del Festival di Sanremo. Altri ruoli importanti li ha ricoperti ne “Il Mattatore”; in cui recita insieme alla prima moglie Marina Bonfigli e in “Orgoglio”, diretto da Vittorio Gassman.

Altre curiosità riguardanti la sua vita privata: Ferrari è nato a Bruxelles il 26 febbraio del 1929, visto che suo padre (console italiano della città) si trovava in Belgio per lavoro in quel periodo. Ma abbandona Bruxelles quasi subito, a pochi mesi di vita, per rientrare in Italia insieme alla famiglia e intraprendere molto presto (i primi ruoli da bambino nella ‘fervente’ Roma) la carriera di attore. Essendo cresciuto nella Capitale è diventato tifoso laziale.

Paolo Ferrari ha avuto due moglie, entrambi ‘colleghe’: prima con Marina Bonfigli, da cui ha avuto due figli maschi, Fabio e Daniele; e poi con Laura Tavanti, che ha dato alla luce il terzo figlio Stefano.

Immediati i messaggi in suo tributo sui social network da chi lo conosceva. In particolare spicca quello di Alessandro Gassman: “Mio padre considerava Paolo Ferrari uno dei più grandi attori della sua generazione… ed aveva ragione. RIP”.

Un attore bravo, umile e poliedrico che mancherà a tutti.