L’Italia dei negozi che si arrende: nel 2018 abbassate (per sempre) oltre 20mila serrande (1 / 2)

L’Italia dei negozi che si arrende: nel 2018 abbassate (per sempre) oltre 20mila serrande

La crisi economica per i negozi fisici del nostro paese è più evidente che mai. Nei primi mesi del 2018, come fa sapere Confesercenti, circa 20mila negozi italiani hanno chiuso. Saracinesca abbassata, per sempre. Il motivo principale, chiaramente, sono le (mancate) vendite. Da gennaio a settembre 2018, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, i negozi italiani hanno registrato 900 milioni di euro di vendite in meno.

Questo crollo ha significato chiusura per circa 20.000 negozi indipendenti. Che i cosiddetti “Negozietti di quartiere” fossero in difficoltà non è una novità. Sono anni che si parla delle difficoltà di piccole botteghe di fare concorrenza ai grandi discount e soprattutto alle vendite online. Ma la flessione dei primi trimestri del 2018 (-2%) è la più forte dal 2013, quando si registrò un -2,9%.

Tra il 2015 e il 2016 c’era stato un leggerissimo miglioramento (cifre comprese tra 0,1 e 0,9%), ma già nel 2017 si era andati in negativo. Nei primi tre trimestri del 2018 la situazione è peggiorata. Le grandi catene di distribuzione organizzata non vanno in negativo, ma registrano un misero +0,2%, che non fa particolarmente gioire, visto che nel 2017 si era registrato un +2%.