“L’ISIS è stata completamente cancellata in Siria”, lo afferma la Casa Bianca (2 / 2)

Non vi fidate dell’imparzialità del sito? C’è un link che invita i lettori “a vedere con i propri occhi” la verità dei fatti. Il link porta a due mappe, in cui si vede la differenza tra il 2017 e il 2019 dei territori occupati dall’ISIS. In realtà quelle due mappe sono state condivise successivamente anche sui profili social di Donald J. Trump. Non è finita qui: le stesse infografiche sono state mostrate con orgoglio dal presidente ai giornalisti presenti all’esterno della Casa Bianca.

Trump ha spiegato che nel momento del suo insediamento la Siria era un “disastro”. Nel giro di due anni, grazie al suo intervento, la situazione si è ribaltata. L’ultima roccaforte è stata conquistata ieri quando in Italia era notte fonda. L’ISIS è scomparsa definitivamente, dunque. Almeno secondo le parole della Casa Bianca, che non è proprio un mezzo di informazione imparziale e neutrale.

Quel che è certo è che se anche tutti i territori occupati dall’ISIS in Siria sono stati effettivamente “riconquistati”, la presenza di cani sciolti fondamentalisti islamici in tutto il globo rimane un dato di fatto. Magari hanno perso il loro centro di potere, ma affermare che la minaccia di attentati terroristici ad opera di soggetti che non hanno più nulla da perdere sia scomparsa, forse, è un po’ irrazionale.