Lettera di un turista ai napoletani : “Napoli è bellissima, chiedo scusa per aver creduto ai luoghi comuni” (2 / 2)

La lettera d’amore del turista a Napoli:

Gentile dottor De Magistris,
Le scrivo perché con la presente voglio porgere le mie scuse a Lei e a tutta la città di Napoli. Io ho 65 anni e da sempre sono stato prevenuto verso tutto ciò che era “napoletano” quasi come sinonimo di fregatura, illegalità, sporcizia, delinquenza, eccetera, tanto che da sempre rifiutavo qualsiasi mia visita a Napoli.
Alla fine per accontentare mia moglie ho “ceduto” e sono venuto in viaggio di vacanza tre giorni durante l’ultima settimana.

 Ebbene mi sto ancora stropicciando gli occhi. Ho visto una città bellissima, viva, ospitale, sicura (vedevo in qualsiasi angolo Polizia municipale, Polizia di stato, Carabinieri, Esercito), piena d’arte e di bellezze naturali, ho mangiato benissimo ovunque e a prezzi onesti, ho visto una metropolitana luccicante (ero reduce da una visita a Roma e non Le dico lo schifo che ho trovato in quella splendida città) e potrei continuare all’infinito ma non voglio farle perdere tempo.

Non so se leggerà mai questa mia lettera con tutte le cose che ha da fare, comunque sappia e l’ho constatato di persona, che i napoletani la amano e che Le attribuiscono il merito dei risultati raggiunti….quindi penso che farà il Sindaco per ancora molti anni! La prego, a mio nome chieda: “scusa” a tutti i napoletani.

Un abbraccio e W Napoli