L’Etna torna in eruzione, colate laviche e tremore vulcanico. L’Ingv avverte: “Controllare i flussi di turisti in zona” (1 / 2)

L’Etna torna in eruzione, colate laviche e tremore vulcanico. L’Ingv avverte: “Controllare i flussi di turisti in zona”

L’Etna torna a eruttare: sono spettacolari le immagini scattate

Nuova eruzione dell’Etna: colate laviche e tremore vulcanico. “Bisogna controllare i flussi di turisti in zona”.

In queste ore, si è aperta una fessura eruttiva a circa 3100 metri sull’Etna. Da questa fessura è uscita una colata lavica che è stata immediatamente immortalata nel buio. Le immagini spettacolari stanno girando in rete, l’attività eruttiva dell’Etna è iniziata nel prime ore del 30 maggio.

 

Insieme alle immagini, qualcuno ha iniziato a girare in rete alcune bufale su questa nuova eruzione ma, il vulcanologo Ingv Boris Behncke, ha tranquillizzato tutti attraverso i social: “Pare una gran bella eruzione iniziata nelle prime ore del 30 maggio 2019 sui due lati del Nuovo Cratere di Sud-Est. Le colate di lava, ben alimentate, si stanno muovendo dentro la Valle del Bove; continua una rumorosa attività stromboliana alle bocche eruttive”.

“La prima foto è stata scattata dalla zona di Gona (fra Mascali e Fiumefreddo), le altre due dalla zona fra Giarre e Santa Venerina, ore 21:54 e 22:20 locali. E attenzione con le bufale che ovviamente stanno nuovamente girando a go-go: il fatto che ora c’è questa nuova eruzione in corso non significa per niente che ora ci saranno di nuovo terremoti come a dicembre”.

È vero, questa è una zona ad alto rischio sismico ma, il vulcanologo ha spiegato che questo fenomeno accade a prescindere dalle eruzioni dell’Etna: