L’Etna sta scivolando verso il Mediterraneo: è allerta Tsunami (2 / 2)

dentro o vicino all’acqua, questo crollo potrebbe portare ad un maremoto. L’Etna è molto grande ed è alto più di 3300 metri, la sua lava lo sta facendo crescere sempre di più quindi il suo peso potrebbe far sì che i fianchi si espandino verso l’esterno, per questo motivo si potrebbe avere un instabilità gravitazionale. La dottoressa ha spiegato che un enorme porzione del versante sud orientale del vulcano sta scivolando nel mare: “Potrebbe accadere tra 10 o 100 o 100.000 anni, non possiamo dirlo.”

Alcuni studi precedenti hanno dimostrato che questo spostamento da un fianco del vulcano verso il mare fosse dovuto da una spinta del magma che aumenta sempre più, ma purtroppo gli esperti non possono rivelare quale sia la causa certa di questo fenomeno perché i processi geologici che si verificano sotto il fondo del mare sono molto difficili da studiare. Per un anno intero, dall’aprile 2016 a luglio del 2017, la dottoressa Urlaub e i suoi colleghi hanno cercato sempre di monitorare tutti gli spostamenti su

entrambi i lati del vulcano: “Il principio alla base della tecnologia è molto semplice: non possiamo utilizzare il GPS o altre misurazioni satellitari nell’oceano a causa dell’alta assorbenza delle onde elettromagnetiche nell’acqua. Quindi utilizziamo le onde sonore, che funzionano davvero bene in acqua. Abbiamo posizionato una rete di cinque transponder sul fondo del mare per trasmettere segnali acustici l’uno all’altro. Poiché conosciamo la velocità del suono nell’acqua, possiamo convertire il tempo di trasmissione del segnale acustico tra i transponder a distanza. Quando le distanze tra il transponder cambiano, il fondo del mare si è spostato.”