Inaspettatamente, nella geografia dei consumi, non è il Nord-Ovest (con Milano dov’è nato) il picco territoriale delle preferenze per il Panettone: è il Centro.
Il suo predominio qui è netto (tocca il 53% delle opzioni, contro il 35% del Pandoro e il 12% dei dolci locali), mentre nelle regioni del Nord-Ovest arriva al 51%, lasciando il Pandoro al 35% e i dolci territoriali al 14%.
l Pandoro vince solo nel Nord-Est (la sua terra d’origine) dove ha ottenuto il 46% delle preferenze, seguito da Panettone (43%) e dolci locali (11%). Al Sud il Panettone e il Pandoro sono stati scelti rispettivamente dal 38% e dal 33%. A rimpicciolirli l’exploit dell’ampia selezione di dolci tipici dell’ex Regno delle Due Sicilie, che toccano il 29% del gradimento.
Riuscirà il panettone, le cui origini sfumano addirittura nelle leggende popolari, a resistere anche l’anno prossimo all’assalto del pandoro?
Nel frattempo, perchè non scegliere entrambi? Magari provando ad emulare la ricetta a casa propria.
Per la produzione del panettone artigianale si utilizzano esclusivamente i seguenti ingredienti:
Acqua;
Farina 0;
Sale;
Uova fresche e/o tuorli pastorizzati;
Latte;
Burro;
Zucchero;
Frutta candita (in particolare arancia e cedro);
Uvetta sultanina;
Vaniglia;
Lievito naturale.