“Leonardo massacrato in casa”, sua madre Gaia non versa nemmeno una lacrima (1 / 2)

“Leonardo massacrato in casa”, sua madre Gaia non versa nemmeno una lacrima

Un altro omicidio in cui la vittima è un bambino – per forza di cose innocente – sta sconvolgendo l’Italia. Dopo il delitto di Cardito di poche settimane fa, oggi a perdere la vita è stato un italiano di nemmeno due anni. È successo al Nord, a Novara. Tutto è cominciato giovedì sera: qualcuno chiama l’ambulanza perché c’è un bambino che “non respira”. Quel qualcuno si chiama Nicolas Musi, 23enne. Il bambino è Leonardo.

Leonardo è il figlio dell’attuale compagna di Musi, tale Gaia Russo, 22enne. La ragazza lo ha avuto da un altro uomo che non lo ha mai voluto riconoscere. Oggi è incinta del secondo figlio, avuto dalla relazione con Nicolas Musi. Quest’ultimo ha chiamato il 118 dicendo che l’ambulanza doveva “arrivare in fretta” e che se ciò non fosse avvenuto “avrebbe ammazzato tutti”.

Nella giornata di sabato Leonardo è stato dichiarato morto. Troppo gravi i danni fisici che gli erano stati procurati. Il pubblico ministero Ciro Vittorio Caramore, che ha visto il corpo del piccolo di 20 mesi, ha dichiarato sconvolto: “Chi ha figli fa fatica ad accettare che possa succedere una cosa del genere”. Lividi e fratture ovunque: dal volto al bacino passando per il petto. Una furia incontrollabile su una creatura indifesa.

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