Lele Mora rapinato al campo nomadi con 40mila euro (1 / 2)

Lele Mora rapinato al campo nomadi con 40mila euro

Periodo nero per Lele Mora. L’ormai ex agente dei VIP negli scorsi mesi ha subito alcune aggressioni violente, oltre a minacce di morte da parte di pluripregiudicati. Andiamo con ordine. Tutto è iniziato a maggio del 2018. Era un pomeriggio di fine maggio, come riporta il Corriere, quando nel quartiere Chiesa Rossa Lele Mora e un’altra persona di cui non vengono fornite le generalità vanno a un appuntamento con 40mila euro in tasca.

Il suo “accompagnatore” è un pluripregiudicato per rapina, porto d’armi, spaccio e altri reati. Quei soldi servono per comprare alcune bottiglie di champagne di alta qualità. Qualcuno aveva riferito a Mora che le bottiglie di “Dom Perignon” e “Cristal” vendute dai rom erano di alta qualità e al contempo potevano essere acquistate a un prezzo “conveniente”. Non è chiaro quante bottiglie Mora avrebbe ricevuto in cambio di 40mila euro.

L’ex agente di Fabrizio Corona si mette in contatto con il suo conoscente pluripregiudicato e gli propone l’affare. “Contavamo di guadagnare 10 euro su ogni bottiglia, tutto qua”, racconta Mora ai giudici. Poi, però, poco dopo aver incontrato le persone che avrebbero dovuto vendergli lo champagne la giornata prende una piega decisamente negativa: “Li abbiamo seguiti in auto lungo il Naviglio. Poco dopo ci siamo ritrovati in un campo nomadi”.

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