Al giorno d’oggi esistono molte trasmissioni che si occupano di fare show nei modi più disparati, alcune delle quali hanno deciso di adottare un format molto particolare, ovverosia quello dell’inchiesta giornalistica. Questo tipo di programmi ha un appeal molto elevato poiché promette di portare a galla avvenimenti dei quali molti quotidiani, in alcuni casi persino le forze dell’ordine stesse nonostante le indagini condotte, sembrano non riuscire a venire a capo. Va da sé che a questi presupposti la curiosità da parte degli spettatori sia veramente molta.
D’altronde questi stessi programmi seguono dei rigidi criteri di selezione tali per i quali solamente le notizie che possono diventare davvero “virali” vengono alla luce, e ciò comporta inevitabilmente la creazione di servizi (spesso e volentieri specificamente ad hoc) che spingano le persone a mantenersi attaccate al televisore a seconda dei topic più caldi del momento. Fra show di questo tipo uno dei più seguiti è indubbiamente Le Iene, programma di Italia 1 che proprio nel 2017 ha compiuto 20 anni.
Le Iene si propone come un programma di approfondimento sui temi più scottanti dell’attualità italiana e non solo, a volte per l’appunto ricercando lo scoop che altri non sono riusciti ad ottenere, altre semplicemente battendo piste già diventate virali per altre ragioni…a modo proprio. Già perché quello che contraddistingue Le Iene è proprio l’ironia (e talvolta anche la sfacciataggine estrema) con la quale i propri inviati conducono i propri servizi, in un’alternanza continua tra casi particolarmente pesanti ed altri estremamente leggeri.
