Le Iene: Emma Marrone faccia a faccia con il suo stalker virtuale (1 / 2)

Le Iene: Emma Marrone faccia a faccia con il suo stalker virtuale

I social network sono uno strumento straordinario che ha permesso a miliardi di persone in tutto il mondo di potersi mettere in contatto tra loro, anche a distanze che fino a prima della loro invenzione sarebbero state semplicemente proibitive: oggi possiamo accedere ad un social, aggiungere qualcuno dalla Cina o dagli Stati Uniti e conversare con quella persona in tempo reale, vedendo ciò che condivide, leggendo i suoi pensieri, magari inserendo reazioni alle sue fotografie. Ma come tutti sappiamo, sui social non è tutto rose e fiori.

I social network sono infatti la trasposizione virtuale del mondo reale e, dacché la realtà stessa è tutto fuorché paradisiaca, non c’è da stupirsi se nemmeno sui social si sia riusciti a creare un angolo di paradiso dal momento che chi li popola, sono le stesse persone che fanno del mondo un posto tanto bello quanto terribile. La differenza è che sui social network, davanti ad un computer, diventa molto più semplice sfogare l’odio e la frustrazione rispetto alla vita reale.

Per questo motivo abbiamo assistito a situazioni di una crudeltà inaudita nei quali si sono verificati accanimenti terribili, singoli o di gruppo, nei confronti di specifiche persone. Uno dei problemi più grandi che deve affrontare oggi chi gode di forte esposizione mediatica è proprio questo: il fenomeno dei cosiddetti “haters”, coloro che odiano e non si fanno problemi a renderlo palese anche in maniera drammaticamente feroce davanti alla propria tastiera. Tra i perseguitati c’era anche Emma Marrone, la quale – in mezzo a tanti commenti positivi e negativi – era alle prese con uno stalker particolarmente accanito.