Le donne vanno “disciplinate” e “picchiate”, questa è la frase choc del deputato ugandese (2 / 2)

Purtroppo il tema della violenza non è solo un problema dell’Uganda, ci sono tantissimi casi al giorno di violenza.

 

Proprio nei giorni scorsi il governo della Costa D’Avorio ha creato nuove leggi per impedire alle donne di fare alcuni lavori. Lavori che superano l’abilità e la capacità fisica delle donne o evitando le donne di far lavori pensanti come lavorare nelle miniere.

 

“Come uomo devi disciplinare tua moglie… toccarla un po’, affrontarla e picchiarla per renderla più docile”.

 

Tanto sdegno nei confronti dell’uomo, come possibile pensare che un uomo debba percuotere la propria moglie o fidanzata?

 

In pochi secondi, il parlamentare è riuscito a fare una figura davvero meschina tanto che tutti nei social si sono arrabbiati e indignati virtualmente. Per lui è già scattato il linciaggio. Ormai il caso è diventato internazionale. Il web si è diviso tra chi pretende le dimissioni di Twinamasiko e chi pretende almeno delle scuse da parte sua.

Tra questi c’è Diana Kagere del Center for Domestic Violence Prevention di Kampala che dice: “Il signor Twinamasiko dovrebbe fare pubbliche scuse a tutte le donne che hanno subito violenze”. E non sono poche d’altronde. Il parlamentare ha subito risposto giustificando le sue parole, affermando che con il termine “percosse” non intendeva dire di causare la morte o delle lesioni alle proprie donne ma solo uno schiaffo. Ma anche uno schiaffo non va affatto bene.