Sin dalla loro comparsa, i social netowrk si sono da subito affermato come una rifugio virtuale sostitutivo della realtà fisica. La possibilità di crearsi uno spazio proprio, interamente personale ma al contempo interconnesso con gli altri, nel quale poter ripartire da zero creando qualsiasi immagine si sarebbe voluta dare alla propria esistenza, ha finito col sedurre immediatamente milioni di persone in tutto il mondo. Al punto che oggi la frattura tra ciò che una persona mostra sul web e ciò che invece mostra nella realtà è spesso enorme.
Questo è valido per diversi motivi, prima di tutto il fatto che il web dia la possibilità di esprimersi più o meno liberamente, senza però avere direttamente di fronte la persona alla quale ci stiamo rivolgendo. Ciò comporta in media non solo una riduzione dell’empatia, bensì anche una percezione di maggiore libertà nel poter dire e mostrare tutto ciò che si vuole, per via del fatto che il nostro interlocutore può trovarsi anche a migliaia di chilometri da noi.
Per quel che concerne i social network nello specifico, questi portali sono ben presto diventati un luogo dove poter esprimere tutto ciò che nella vita reale si faticava a tirare fuori, diventando così dei veri e propri luoghi alternativi dove poter ricominciare a costruirsi un’immagine diversa da quella normalmente nota agli altri. E chi mai vorrebbe costruirsi una nuova vita peggiore della precedente? Nessuno, ovviamente. Motivo per il quale sui social vengono spesso ostentate solamente le parti migliori della nostra vita, quelle capaci di fare invidia agli altri.