“Lavatevi prima delle visite”, l’avviso del primario fa indignare i pazienti (2 / 2)

Proprio la donna, non siciliana, che ha deciso di far sapere ai ‘piani alti’ del Policlinico del comportamento a suo giudizio ‘indecoroso’, ha rilasciato alcune dichiarazioni in merito:

“L’autore della foto ha omesso di inquadrare il nome e la firma del primario per pietà. Evidentemente quest’ultimo era fiero di tanto genio, visto che aveva messo nome, cognome e ruolo in calce al proprio capolavoro. Vorrei ricordare a tutti che i medici, quando sono in servizio, sono pubblici ufficiali”.

“Ciò non vale solo quando ci si astiene dall’insultarli o picchiarli. Sicuramente è legittimo invitare alla cura e all’igiene personale, ma è anche possibile farlo in modi diversi, con più sobrietà, gentilezza e rispetto”.

La donna coraggiosa, poi, paragona questo episodio a un altro successo molto recentemente: “Questo modo di fare è perfettamente parificabile all’operato del capotreno di Trenord che aveva intimato agli zingari di ‘smetterla di rompere il cogli**i’. Non siamo a quei livelli, ma ci manca pochissimo”.

Intanto è di poche ore fa la notizia che il cartello è stato rimosso e che i vertici del Policlinico “G. Martino” si scusano con gli utenti per le ‘inaccettabili modalità con cui i pazienti vengono invitati al rispetto delle norme igieniche’.

Nei confronti del primario protagonista della vicenda, con ogni probabilità, verrà avviato un processo disciplinare. Forse ai tempi di Internet la notizia non sarebbe diventata così virale. Ma tant’è…