L’attore che doppia Winnie the Pooh denunciato per violenze sugli animali (2 / 2)

Alle molestie fisiche se ne sarebbero aggiunte alcune anche verbali, soprattutto minacce di morte. La sua ex moglie ha raccontato con dovizia di particolari quei momenti in cui Jim ha abusato di lei e chiaramente non li riporteremo, ma oggettivamente parlando le sue accuse sono molto gravi. Alcuni episodi violenti e poco edificanti, sostiene Stephanie, si sarebbero perfino consumati sotto gli occhi dei figli della coppia.

La donna era talmente a disagio da essere stata costretta a trasferirsi nello stato dell’Utah nel 2017, pur permettendo al suo ex marito di visitare i figli. Anche nella nuova residenza, però, il doppiatore di Winnie The Pooh avrebbe continuato ad abusare di lei fisicamente. Lui sostiene che la donna fosse consenziente e che quelli erano momenti di “gioco” e “spensieratezza”.

Anche per quanto riguarda il cagnolino di famiglia i dettagli sono agghiaccianti ed eviteremo di riportarli. Ma secondo i racconti della donna gli abusi sull’animale sono stati reiterati e pericolosi, al punto che in un’occasione il cane ha anche rischiato di morire, essendo stato rinchiuso in un contenitore di metallo in una giornata estiva particolarmente afosa. Cummings ha risposto a queste accuse dicendo che “lo stava educando” e che “si era dimenticato di lui per qualche ora”.