Lascia morire la figlia di tre anni nella volante per andare a letto con un superiore: poliziotta arrestata (2 / 2)

Come ricostruito durante il processo a carico dell’ex poliziotta, la piccola era stata abbandonata nell’auto di servizio parcheggiata davanti casa di uno dei suoi supervisori dell’epoca, nella contea di Hancock, nello stato dell’Indiana.
Dopo diverse smentite la verità è saltata fuori: la donna era lì per consumare un rapporto sessuale ed avrebbe lasciato la piccola chiusa nell’auto perchè li avrebbe durante l’amplessso.

 

Durante l’ultima udienza del processo in corso nel tribunale della Contea di Harrison, l’accusa ha dimostrato che quando la donna è tornata alla macchina della polizia, ben quatto ore dopo, la piccola era già esanime. La piccola era deceduta dopo atroci sofferenze. La madre aveva provato a chiamare i soccorsi, ma i medici non hanno potuto fare altre che dichiararne la morte.

Una tragedia che si sarebbe potuta evitare visto che c’erano le prime avvisaglie: un mese prima, infatti, un passante aveva chiamato la polizia dopo aver notato la stessa bimba da ore in auto, mentre la mamma era impegnata nelle compere. In quell’occasione contro la donna non erano state mosse accuse formali.  Ora rischia, insieme al suo superiore, fino a venti anni di carcere.