Pochi giorni fa si giocava Atletico Bucaramanga – Independiente Santa Fe. Al minuto 77 l’arbitro Wilmar Roldan annulla una rete ai padroni di casa per fuorigioco. Fin qui nulla di strano. Pochi istanti dopo aver annullato il gol del pareggio, però, l’arbitro ha mimato il gesto del VAR. Il che, al contrario, è molto strano. Per un motivo semplicissimo: in Colombia il VAR non è stato mai introdotto.
I calciatori di entrambe le squadre sono rimasti increduli davanti a quella scena. Si sa, spesso i giocatori protestano con l’arbitro per i motivi più disparati. Ma nella stragrande maggioranza dei casi dopo pochi secondi le lamentele si esauriscono. In questo caso no: i padroni di casa hanno accerchiato l’arbitro per chiedergli spiegazioni. Il direttore di gara, alla fine, ha capito di aver commesso un errore e si è rivolto al guardalinee.
Il suo assistente ha confermato che si trattava di un errore. Roldan è tornato sui suoi passi e ha stabilito che il gol di Nunez era valido. Lo stesso giocatore dell’Atletico Bucaramanga, a pochi minuti dalla fine dell’incontro, ha trovato un bel gol da fuori area completando la rimonta. Al triplice fischio è 2-1 per i padroni di casa. Una vittoria da ricordare, così come merita di essere ricordato il gesto senza senso dell’arbitro che ha invocato il VAR in un campionato dove questo non è mai stato introdotto.