L’Antitrust multa Apple e Samsung: “Gli aggiornamenti software rallentano i dispositivi per spingere ad acquistare i nuovi modelli” (1 / 2)

L’Antitrust multa Apple e Samsung: “Gli aggiornamenti software rallentano i dispositivi per spingere ad acquistare i nuovi modelli”

Cifre importanti quelle richieste ai due colossi della tecnologia mobile: ben 10 milioni di euro alla Casa di Cupertino, mentre “appena” 5 milioni alla Samsung. Il motivo della sanzione inflitta dall’antitrust è da ricercarsi in quello che in fondo tutti abbiamo sempre sospettato.

Vi sarete infatti chiesti: “come mai dopo circa due anni ed in occasione dell’uscita di un nuovo modello di smartphone, il vostro diventa improvvisamente più lento e pieno di problemi?”

Stando alle recenti indagini, non si tratta di casi isolati, ne di casualità. Se anche il vostro dispositivo che avete pagato un migliaio di euro o che addirittura state ancora pagando non è più performante come appena uno o due anni fa il motivo è legato all’obsolescenza programmata.

Secondo il Garante italiano dei consumatori, i due giganti della telefonia avrebbero imposto ai clienti degli aggiornamenti software che avrebbero avuto degli effetti indesiderati.

 

Indesiderati per il cliente, è ovvio. Ma previsti dalle rispettive case che in questo modo spingevano i clienti all’acquisto dei nuovi dispositivi appena lanciati sul mercato, sempre più costosi. 

Apple, inoltre, non avrebbe informato gli utenti della deteriorabilità della sue pile al litio: da ciò deriva la sanzione doppia rispetto a quella inflitta a Samsung.