L’Albero Azzurro compie 30 anni e torna in TV (2 / 2)

Dodò, ovviamente, sarà il protagonista principale e, come sempre, andrà alla ricerca di cose nuove da imparare per poi essere in grado di insegnarle ai suoi telespettatori. Si sa, per conoscere il mondo bisogna studiarlo e approfondire. L’Albero Azzurro farà proprio questo: fornire un intrattenimento educativo ai suoi giovanissimi spettatori, in una fase della loro età dove ogni scoperta è una sorpresa.

Ai due umani, invece, spetterà il compito di fare i genitori: proteggere, sostenere, invitare all’autonomia e fornire l’aiuto necessario per superare i piccoli ostacoli delle giovani vite dei bambini italiani. Un programma che ha sempre riscontrato successo tra i bambini di diverse generazioni: non è un caso che 30 anni dopo sia ancora in TV e non abbia subito il passare del tempo.

L’Albero Azzurro, posto di amici, ha una storia trentennale: chiaramente nei primi anni di vita era diverso rispetto a quello attuale. Nel 2007 è passato da Rai Uno a Rai Due. La produzione rimane nella sede Rai di Torino. Dal 2013 viene trasmesso anche su Rai Yoyo, canale dedicato proprio al pubblico più giovane. Siamo pur sempre nel 2020 e perciò chi vuole potrà vederlo in diretta (oppure on demand) su Internet.