La vera storia del film “La Bella e la Bestia” non è finita con un finale da favola (2 / 2)

Così Petrus fece il suo ingresso a corte, l’esperimento del re aveva avuto successo.

Ma nel 1559 Enrico II morì, lasciando un’insanabile ferita nel cuore di sua moglie Caterina de Medici.

Fu proprio Caterina a decidere che Petrus si sarebbe dovuto sposare, voleva vedere se avrebbe generato altri piccoli “wildman” per il suo sollazzo. Così scelse la bellissima figlia di un domestico, chiamata anch’essa Caterina, e combinò il matrimonio. I due non si videro fino al giorno delle nozze.

 

Contro ogni previsione Pedro e Caterina vissero una vita intera inseme

L’intento meschino della regina era scoprire se Petrus si sarebbe trasformato in bestia durante l’atto sessuale e se la “bella” sarebbe sopravvissuta. Nulla di tutto ciò successe e contro ogni previsione tra i due scoppiò l’amore ed ebbero una vita felice e piena di bambini.

 

I primi due figli non ereditarono la sindrome paterna, cosa che invece fecero gli altri 5 (due maschi e tre femmine) per il diletto della regina.

 

Petrus e Caterina passarono insieme il resto della loro vita felici e contenti, anche se questo stato di grazia fu realizzabile solo nella ristretta cerchia famigliare. Nonostante fosse un padre e marito amorevole infatti, Petrus non fu mai realmente accettato come essere umano dalla comunità: anche l’amore più puro deve fare i conti con la forza del pregiudizio sociale.

 

Questa è la vera storia del film La Bella e la Bestia, facci sapere nei commenti cosa ne pensi al riguardo.