La Terra possiede molti più diamanti di quanto non avessimo mai pensato prima, ma sono irraggiungibili (2 / 2)

Anche se trovassimo un modo per scavare fino in fondo alla Terra, tuttavia, l’estrazione dei diamanti potrebbe rivelarsi inefficace dato che la loro quantità pura si svaluterebbe. È anche probabile che l’estrazione di asteroidi, che hanno anche il potenziale di produrre grandi quantità di diamanti e altre risorse preziose, li abbia notevolmente svalutati molto tempo prima. Per raggiungerli, è necessario scavare sotto terra per circa 150 km, si trovano proprio nelle radici stesse dei

continenti del nostro pianeta. Ma una corsa al diamante è in qualche modo inutile. Non è solo la profondità e il calore insopportabile, ma anche che subirebbero immediatamente un’immensa deflazione. I nostri continenti hanno delle “radici cratoniche”: enormi montagne invertite che si estendono nel profondo del nostro nucleo chiamate cratoni, sono le parti più rigide, antiche e stabili della crosta continentale.

La litosfera è frammentata in oltre 50 placche tettoniche e lungo i loro margini

si verificano violenti terremoti e qualsiasi tipo di violento fenomeno geologico. Queste placche possono affondare fino a circa 320 km di profondità dentro il mantello terrestre, raggiungendo le parti più profonde chiamate appunto radici cratoniche, esse possono essere formate dall’1% al 2% di diamanti. Data la dimensione delle radici cratoniche conosciute nella Terra, il team ha calcolato che circa un quadrilione di tonnellate di diamanti sono disseminati all’interno di queste antiche rocce, da 150 a 250 miglia sotto la superficie.