La “Tampon Tax” è stata tagliata, Gualtieri: “Segnale per milioni di donne” (2 / 2)

In tantissime per anni hanno cercato di sensibilizzare la politica a quella che per le donne è un’esigenza inevitabile: “È una occasione da parte dello Stato sia per andare incontro alle famiglie monoreddito sia per essere veramente sensibile verso il mondo femminile. È già realtà in molti Paesi come Francia, Belgio, Inghilterra. Addirittura Canada e Irlanda prevedono l’esenzione dell’Iva sugli assorbenti“, avevano affermato le deputate.

 

Non sono però mancate le polemiche sulla decisione di limitare il provvedimento solo agli assorbendi biodegradabili. In molti hanno fatto notare che questo darà un vantaggio a determinate marche visto che non tutti i produttori offrono tamponi di questo tipo.  Sui social network, proprio su questo argomento, le opinioni si sono suddivise in varie scuole di pensiero. C’è chi lo vede come un provvedimento inutile e chi lo considera solo un contentino.

Gli assorbenti compostabili infatti sono generalmente poco diffusi e molto più cari degli altri. Quindi il rischio è che il prezzo resti lo stesso di quelli non biodegradabili tassati al 22%. Altri hanno protestato visto che la soglia del 5% è comunque superiore all’Iva applicata ai rasoi da barba (4%) e addirittura a quella applicata ai…tartufi freschi. 
Nella speranza che il provvedimento migliori, interpretiamola come una “buona intenzione” quella del Governo.