La sindrome di Down gli dona un sorriso contagioso: un’agenzia di moda gli offre un contratto da modello (2 / 2)

 

“L’abbiamo chiamato ‘Smiley Riley’ fin da quando aveva pochi mesi, perché con il suo sorriso riesce a cambiare l’umore delle persone, rendendole felici”.

“Ora sta ‘lavorando’ come modello per Zebedee. Davanti la macchina fotografica è davvero molto naturale. Spesso prende in giro il fotografo facendogli la linguaccia, ma appena gli si chiede di mettersi in posa sorride e conquista tutti”.

 

 

“Mette amore in tutto ciò che fa. Le persone quando lo guardano sono troppo ‘distratte’ dal suo sorriso per trattarlo con l’accondiscendenza che spesso si riserva alle persone malate”.

Kristy, la madre di questo piccolo capolavoro, ha raccontato di aver perso una figlia a causa di un aborto spontaneo a poche settimane dal parto. Per lei Riley è una doppia benedizione.

 

 

“Quando è iniziata la gravidanza non riuscivo neanche a guardare il monitor durante i consulti. Chiedevo a mio marito di guardare per me. Ero troppo spaventata. Poi è nato e il suo primo pianto è coinciso con il mio pianto di gioia. Sapevo che da quel momento in poi io e Stuart avremmo saputo come prenderci cura di lui. Anche se non sapevamo ancora che già da piccolissimo sarebbe stato lui a prendersi cura di noi nei momenti tristi. Siamo davvero contenti!”