La proposta di Salvini: “Aboliamo il valore legale della Laurea” (2 / 2)

Il motivo di questa proposta di Salvini? Di natura politica, chiaramente. Secondo il vicepremier: “Ultimamente scuole e università sono stati serbatoi elettorali e sindacali. Per me bisogna affrontare l’abolizione del valore legale della laurea”. Dichiarazioni forti che non faranno piacere a chi ha speso tempo e soldi per avere un titolo di studio in più rispetto a molti altri.

Salvini, lo ricordiamo, è Ministro degli Interni e non dell’Istruzione. Ecco perché la sua opinione in merito al sistema scolastico e universitario italiano non ha lo stesso peso del Ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca. L’opinione più autrevole è quella di Marco Bussetti, che nel weeend interrogato sull’argomento a margine di un convegno a Milano, rispondendo a modo suo. “Se ne parla da anni. In questo momento non è in programma non è detto che se ne torni a discutere in futuro”.

Insomma Bussetti non si è espresso chiaramente e non si è capito se sia favorevole o contrario alla proposta del collega Salvini. In ogni caso, secondo Bussetti al momento le priorità per lui sono altre: “Non serve modificare radicalmente il sistema scolastico. Bisogna apportare delle modifiche che creino maggiore semplicità, tracciare percorsi giusti e mirati per ottenere quello di cui la scuola e gli studenti hanno bisogno”.  Parole, parole, parole, soltanto parole…