La piccola Noemi sta meglio, non è più in pericolo di vita: “È sveglia e cosciente, respira e mangia da sola” (2 / 2)

Dopo questa bella notizia hanno voluto incontrare la stampa per ringraziare tutti i medici che si sono presi cura della loro nipotina, le forze dell’ordine che hanno fermato subito i responsabili di questa terribile sparatoria ma anche tutti i napoletani che hanno sostenuto la bambina e tutta la famiglia, che hanno pregato, portato fiori e hanno lasciato piccoli pensierini fuori dall’ospedale pediatrico Santobono.

Immacolata Molino, la nonna di Noemi, è rimasta lievemente ferita durante la sparatoria ed ha voluto ricordare quel terribile giorno:

 

“Stavamo camminando in Piazza Nazionale, mia nipote stava mangiando patatine accanto a me. All’inizio non ho nemmeno capito cosa stava succedendo, sembravano fuochi d’artificio poi ho visto quell’uomo che sparava proprio contro di noi, istintivamente ho cercato di proteggere la bambina”. Noemi, a soli 4 anni è stata ferita ai polmoni, la nonna fa fatica a ricordare ciò che è accaduto il 3 maggio: “Voglio ringraziare tutto il popolo italiano e anche tutti quelli che dall’estero ci fanno sentire la loro vicinanza. E’ bellissimo e ci danno forza, è stato un miracolo. Non so cosa dire a chi ha sparato. Penso solo a mia nipote“.

“Quando ho sentito i colpi non avevo capito subito che fossero spari ma poi ho visto questa persona che mi puntava un’arma contro e mi sono girata per proteggere Noemi dietro di me. Si continuava a sparare, ho protetto la piccola con il mio corpo”.

I genitori di Noemi non vogliono parlare fino a quando non sarà definitivamente fiori pericolo. Il conduttore Gianni Simioli ha avviato su Radio Marte una catena di solidarietà per la familigia di Noemi. Questa è una splendida notizia per la bimba, per la famiglia e per tutte le persone che sono subito corse al Santo Bono in queste settimane per pregare per Noemi.