Pearson ha dichiarato ai giornali locali che inizialmente ha comprato Knickers per soli 400 dollari, è una mucca castrata conosciuta come manzo, e il suo compito era di guidare i bovini. Ha aggiunto: “È sempre stata un po’ più grande gli altri. Lei si è salvata dalla macellazione. Se la metti in un recinto, tutti gli altri animali sembrano attratti da lei. Ogni volta che si alza e inizia a camminare, c’è una coda di centinaia di altre mucche che la segue. Sappiamo tutti quando Knickers si sta muovendo”.
Pearson, che ha circa 20.000 animali, crede che Knickers vivrà ancora per alcuni anni ed è popolare tra gli altri bovini, ha voluto raccontare anche ai tg locali come ha inventato questo nome insolito. Ha detto: “Quando era giovane, quando lo abbiamo preso per la prima volta, abbiamo avuto un Brahman Steer (una razza di bestiame) che era suo amico. Quindi il suo nome era reggiseno … quindi avevamo reggiseno e mutande. Non avremmo mai pensato che si sarebbe trasformato in una grande mutanda”. Ma secondo i resoconti, Knickers non è la più grande mucca in circolazione, quell’onore va a Belly di 2 metri misurato nel 2010 a Roma e detiene il Guinness World Record per essere la mucca più alta del mondo.
Intanto Knickers è diventata anche una vera star del web, il proprietario stesso ha rivelato di ricevere tantissime telefonate provenienti da qualsiasi parte del mondo da parte di giornalisti e programmi tv per avere informazioni sull’animale. Secondo Pearson, ad attirare l’attenzione dei media è proprio il suo aspetto diverso dagli altri: “Credo che sia un argomento diverso. Non succede ogni giorno, non si ha una mucca di queste dimensioni nei normali sistemi di produzione e alle persone piacciono le storie sugli animali”.