La colomba della Juve si trasforma in “Rubentus”. Finisce nei guai dipendente del Conad in Sardegna (2 / 2)

Il magazziniere sardo è stato oggetto – a sua volta – di insulti e di commenti negativi. Il cartello con scritto “Colomba Rubentus” è rimasto lì per poche ore: dopo le prime centinaia di reclami è stato immediatamente rimosso e sostituito con uno in cui il nome della squadra non era storpiato. In ogni caso almeno la direzione del negozio sardo non sembra orientata a licenziare il giovane.

Il direttore della filiale Antonio Contu (sì, solo una lettera di differenza con un ex allenatore della Juve) ha dichiarato: “Non ci sono dubbi che questa leggerezza ha prodotto un danno d’immagine alla nostra azienda e anche alla Juventus. Il ragazzo che ha commesso questa sciocchezza è un bravo lavoratore e l’abbiamo assunto a tempo determinato da pochi mesi”.

“Nelle prossime ore gli verrà fatta una contestazione ma alla fine sarà la direzione nazionale a prendere eventuali provvedimenti”. Qualcuno, nei commenti, piuttosto che offenderlo o chiederne il licenziamento ha invocato una “punizione” meno severa: fargli indossare la maglia della Juventus durante la partita di stasera contro l’Atletico o (molto meno facile da realizzare) farlo sfilare nel pre-partita di una gara all’Allianz Stadium.