La città più fredda del mondo si trova in Siberia: ecco come vive la gente del posto (2 / 2)

Data la sua posizione sull’emisfero, il giorno dura solo due o tre ore d’inverno. Inoltre per i residenti è praticamente impossibile procurarsi frutta e verdura, visto che le strade sono spesso ghiacciate, così come i terreni. Essendo un luogo dalle condizioni di vita quasi proibitive, il passaggio degli umani nella storia è stato scarsissimo. La fauna, quindi, è abbondante.

La gente del posto fa una dieta quasi esclusivamente basata su pesce e carne. Esiste un’unica strada che fa entrare (o uscire) da Oymyakon e si chiama “strada delle ossa”. Fu costruita diversi anni fa, nell’epoca dei campi di concentramento russi. La primavera, però, è simile a quella di molti altri paesi del mondo. Si può arrivare infatti a 22 gradi di massima, con il sole che brilla anche per 21 ore al giorno.

La vita di paese è ridotta all’essenziale. Posto che d’inverno pochissima gente esce di casa, ci sono alcuni locali pubblici come bar o caffè. Il piatto tipico è la zuppa di renna. Il pesce, una volta pescato, viene subito congelato per le scorte. Ci sono monumenti e statue, che per buona parte dell’anno sono coperti dalla neve. Il riscaldamento si ottiene tramite carbone: una ruspa passa ogni giorno per le strade del paese a rifornire gli abitanti di carbone da bruciare e riscaldare le proprie abitazioni.