La casa va a fuoco e il proprietario torna dentro per salvare la sua scorta di birra (2 / 2)

Secondo quanto comunicato dal Dipartimento dei vigili del fuoco di Sioux Falls, i vigili del fuoco sono riusciti a salvare tre persone all’interno dell’abitazione, di cui una è stata trasportata in ospedale per un’intossicazione dovuta all’inalazione del fumo e varie ustioni riportate sul corpo. I vigili del fuoco di Sioux Falls hanno fatto sapere che l’incendio è stato tempestivamente estinto nell’arco di 10 minuti. Il sergente Andrew Siebenborn ha fatto sapere che l’uomo è stato arrestato proprio per aver cercato di tornare di corsa in casa per recuperare la sua birra, incurante dell’incendio in atto che stava mettendo seriamente in pericolo la vita delle tre persone bloccate all’interno dell’abitazione.

In un primo momento ha cercato di convincere le autorità a salvare le sue birre, ma quando ha ricevuto il rifiuto, ha cercato in ogni modo di tornare nella casa in fiamme per far da sé. Il sergente Siebenborn ha riferito che la polizia e il personale dei vigili del fuoco hanno dato delle precise direttive all’uomo, in questi casi il proprietario deve rimanere fuori dalla scena per permettere alle autorità competenti di svolgere correttamente il proprio lavoro, ma nonostante ciò, l’uomo ha insistito e ha cercato di tornare nell’edificio.

L’uomo ha ribadito ai poliziotti che voleva tornare nella casa per prendere le sue birre. Inizialmente non si è capito  quale tipo di birra volesse cercare di recuperare. Un funzionario delle forze dell’ordine ha detto che l’uomo è stato accusato di interferenza con un incendio in corso e di aver quindi ostacolato il lavoro dei vigili del fuoco. La Croce Rossa ha fornito assistenza ad altre nove persone che sono state salvate  dall’incendio. Non si sa a quanto ammonta l’entità del danno. Sui social molte persone si sono divertite a commentare questa bizzarra vicenda. Un utente su Twitter ha detto: “Non è consigliabile forzare il cordone della polizia e dei vigili del fuoco per salvare la tua birra”