Julen non ce l’ha fatta, trovato senza vita il bimbo caduto in un pozzo: la disperazione dei genitori (1 / 2)

Julen non ce l’ha fatta, trovato senza vita il bimbo caduto in un pozzo: la disperazione dei genitori

Il miracolo di Totalan non è avvenuto: come molti temevano, il piccolo Julen non ce l’ha fatta. I soccorritori, secondo quando riferiscono i media locali, l’hanno raggiunto all’1:25 di stanotte dopo 13 giorni di scavi senza sosta nel pozzo dove è caduto il 13 gennaio, ma il bimbo era senza vita. “Disgraziatamente…nonostante tanti sforzi da parte di tanta gente, non è stato possibile….RIP Julen“, ha twittato la Guardia Civil, rivolgendo ai familiari “le più sincere condoglianze“.

Il piccolo era inavvertitamente caduto in un pozzo largo 25 cm e profondo 110 metri mentre stava giocando nella proprietà di un familiare, nella Sierra di Totalan vicino Malaga. In questi lunghissimi 13 giorni, oltre 100 persone fra vigili del fuoco, protezione civile, guardia civile, hanno provato invano a contattare il bimbo. Il robot sceso con telecamere non è riuscito ad andare oltre i 78 metri, a causa di una frana.

Ragion per cui è stato necessario scavare un tunnel parallelo per raggiungere il bimbo.
 Il corpo senza vita di Julen è stato trovato a oltre 100 metri sotto terra.
El Pais riferisce che un agente della Guardia Civil è stato l’ultimo ad unirsi ai soccorsi dopo che gli uomini della Brigada de Salvamento Minero hanno aperto una galleria di accesso da un pozzo ausiliare.