Jeremy Clarkson si è difeso dalle accuse di omofobia dicendo che guarda video lesbo (1 / 2)

Jeremy Clarkson si è difeso dalle accuse di omofobia dicendo che guarda video lesbo

Jeremy Clarkson, celebre conduttore di The Grand Tour, è stato accusato di omofobia da diverse associazioni LGBT e dal cantante Will Young. Le polemiche si sono scatenate dopo una puntata del suo show sui motori, durante il quale si sarebbe rivolto poco garbatamente nei confronti delle persone omosessuali.

Young ha accusato il programma di aver fatto della “fott***mente patetica” omofobia nel corso della puntata incriminata.

Clarkson, insieme ai co-conduttori, avrebbero fatto alcune battute poco simpatiche, tra cui un’allusione sulla Jeep Wrangler, auto che secondo il trio di GT sarebbe gay. Clarkson inoltre aveva provato a scatenare l’ilarità del pubblico chiedendosi se la sigla LGBT stesse per “Lesbian, Bacon, Transgender“.

Il presentatore del programma di Amazon Prime Video ha rigettato le accuse di omofobia e attraverso le pagine del The Sun ha affermato:

“Molte persone omosessuali che hanno visto lo show mi hanno assicurato di non averci visto niente di male. Ho alcuni amici gay, loro no si sono offesi.”
Poi, rivolgendosi a Young, Clarkson lancia una frecciatina: “Qualcuno di loro mi ha anche suggerito di dire a Will di smetterla di essere così gay, ma non lo farò.”

“Al contrario, addirittura mi scuserò con lui per averlo sconvolto. Lo rassicurerò del fatto che non sono omofobo, visto che mi diverto a guardare le lesbiche su internet.”