Ischia, migliaia di gamberetti morti trovati in spiaggia. “Non mangiateli” (2 / 2)

Si avanzano già le prime ipotesi. Secondo qualcuno non c’è nulla di preoccupante: sarebbe stata una tragica coincidenza naturale: i gamberetti, di notte, risalgono dai loro canyon sottomarini. Per colpa di una corrente particolarmente forte potrebbero aver perso il senso dell’orientamento ed essersi “spiaggiati”. È già successo svariate volte in passato nella baia dei Maronti, sempre sull’isola di Ischia.

È un fenomeno comune anche nello Stretto di Messina. Davanti alla baia di San Montano ci sono alcune “testate” del canyon sottomarino di Cuma, località del litorale flegreo poco distante in linea d’aria da Ischia. C’è chi avanza l’ipotesi “inquinamento” citando un precedente recentissimo: era il 24 dicembre quando sull’isola napoletana venne trovato un capodoglio spiaggiato.

Nello stomaco del cetaceo furono trovate buste di plastica e del filo di nylon. Una terza ipotesi sarebbe quella di un “Bloom” di organismi tossici. Al momento, come detto, si tratta di supposizioni basate su dati empirici riguardanti casi passati del tutto simili. Ci vorranno alcuni giorni prima di capire effettivamente le cause della moria insolita di gamberetti sull’isola di Ischia, al momento avvolte nel mistero.