Invitava donne a cena in ristoranti di lusso, poi fuggiva costringendole a pagare di tasca propria (2 / 2)

Una delle donne ingannate ha dichiarato che Gonzalez l’aveva rassicurata dicendo: “Sei mia ospite, pago io, ordina quello che vuoi”. Lui stesso sceglieva piatti pregiati: aragoste, bistecche, vini costosi e ovviamente non disdegnava il dessert finale. Ma poco prima di chiedere il conto usava la stessa tecnica: prendeva il cellulare, diceva di ‘dover fare una telefonata’, usciva fuori dal ristorante e… andava via.

Tutte e 12 le donne che ha ingannato hanno dichiarato che per non rischiare di essere considerate ‘complici’, pagavano il conto di tasca loro. Una di loro, Martha Barba, ha raccontato che per pagare il conto salatissimo della cena ha dovuto prendere una parte dei soldi che aveva sulla carta di credito per pagare l’affitto. Un’altra, invece, ha dichiarato che inizialmente si erano incontrati in un ristorante tutto sommato alla portata di tutti, della catena ‘Chipotle’, ma era stato Gonzalez a insistere per andare in uno decisamente più caro, a poca distanza da lì: “Ho accettato per non sembrare sgarbata”.

Altri racconti parlano di cene a base di sushi innaffiato con vini raffinati e di come l’uomo mangiasse ‘voracemente e di fretta’, prima della solita scusa: “Mentre tu ordini il dolce io faccio un attimo una telefonata”, e poi fuggiva, letteralmente. A un paio di loro è andata tutto sommato bene: i ristoratori si sono accorti del comportamento folle dell’uomo e hanno offerto la cena alla povera donna ingannata. Ora, però, è il fuggiasco cronico a rischiare grosso per la sua smania di mangiare senza pagare: per la legge americana si tratta di truffa reiterata ai danni di innocenti, per cui rischia fino a 16 anni di carcere.