A soffrire maggiormente questa situazione sono gli anziani, che hanno notoriamente difese immunitarie più deboli. A volte anche una “semplice” influenza può avere complicanze da non sottovalutare sulla loro salute. In particolar modo chi soffre di disturbi cardiaci o respiratori è più a rischio. L’anno scorso i numeri furono molto simili: si sfiorarono i 5 milioni di italiani complessivi a letto con l’influenza.
Se la previsione verrà rispettata, nel 2019 si supererà il record del 2003 e del 2018. Non tutti sanno che sono spesso i bambini a portare il contagio in famiglia. “Quest’anno abbiamo avuto un dicembre mite. Ma dopo Natale le temperature sono scese sensibilmente e molti italiani si sono ammalati. Con il freddo e il maltempo è inevitabile” ha spiegato Fabrizio Pregliasco, virologo dell’Università di Milano.
I consigli per evitare di finire a letto malati? “Attenzione agli starnuti altrui. È anche importante lavarsi spesso le mani e vestirsi a cipolla, in modo da evitare gli sbalzi di temperatura”, spiega il medico, che per la gioia dei sostenitori della scienza fa sapere che: “Dopo qualche anno di sfiducia da parte degli italiani, i vaccini sono in ripresa”. Insomma il movimento No-Vax di cui tanto si è discusso in questo periodo storico sta perdendo consensi e molti dubbiosi sono tornati a fidarsi dei medici e dei vaccini.