Incendio a Messina: Francesco, il bimbo eroe morto per salvare il fratellino (1 / 2)

Incendio a Messina: Francesco, il bimbo eroe morto per salvare il fratellino

Messina, è scoppiato un incendio che ha devastato due livelli di un appartamento in pieno centro.

Secondo le prime ricostruzioni, la causa dell’incendio è stata una traballante presa di corrente che ha provocato delle scintille nella cucina. Probabilmente, accanto alla presa di corrente c’era della carta o uno straccio che ha innescato l’incendio alle 4 del mattino. In pochi minuti, l’appartamento ha preso fuoco. Sono morti due bambini, Francesco Filippo di 13 anni e Raniero di 10. Francesco ha tentato di saltare il soppalco ma poi è ritornato per salvare suo

fratello, entrambi sono rimasti bloccati all’interno e sono rimasti soffocati sui tizzoni della scala di legno.

Solo 13 anni, è stato un piccolo grande errore. I genitori Giovanni e Chiara, sono riusciti a salvare gli altri due figli, Tancredi di 8 anni e Francesco di 6 anni. Hanno prima tentato i genitori di salvare Raniero, ma le fiamme alte lo hanno impedito, così Francesco d’istinto ha tentato di salvare il fratello più piccolo ma non ce l’ha fatta ed è morto asfissiato insieme a Raniero. Un gesto di grande

 

amore ed eroismo, l’abitazione è stata completamente devastata dal rogo.

Il cugino della mamma, Fernando Rizzo ha detto: “L’incendio è divampato intorno alle quattro. Ho sentito urlare e bussare forte alla porta erano i miei cugini e i loro figli. Sono entrati e poi ho visto nelle scale anche il loro bambino di 13 anni che si è accorto che mancava quello di dieci ed è scappato scendendo al piano di sotto per salvarlo, ma poi non è più risalito”.

Attorno alla tragedia, cresce la polemica. Secondo alcuni soccorritori, i Vigili del fuoco hanno ritardato i soccorsi. Alle 4.07