In Sicilia nasce il primo parco giochi dove è vietato l’ingresso agli… smartphone (2 / 2)

Grazie al contributo di enti pubblici e privati molto presto si arriverà a 80mila euro e una ditta incaricata potrà iniziare a costruire il parco. Il luogo scelto non è casuale: il parco giochi sorgerà di fronte a una scuola elementare, in una zona immersa nel verde con tanti alberi e soprattutto tanti giochi NON tecnologici. Ci sarà la dama, gli scacchi. Attività ricreative che sembravano dimenticati negli ultimi 20 anni.

Le regole del parco sono poche e semplici. La più importante? Lasciare lo smartphone nell’armadietto posto all’ingresso. Chi proverà a fare il furbo e verrà sorpreso a usare il cellulare all’interno del parco verrà multato. I soldi provenienti da eventuali multe verranno usati per i lavori di manutenzione della struttura.

Ci saranno cronometri che calcoleranno il tempo trascorso senza toccare smartphone, PC, tablet e in generale dispositivi connessi a Internet. “Oggi è normale trovarsi alla fermata dell’autobus, a casa o una festa e notare che tutti hanno lo sguardo calato verso il telefono. Noi vogliamo regalare una prospettiva diversa ai più piccoli, un mondo diverso”, questo in estrema sintesi l’obiettivo dichiarato dei genitori che hanno avuto l’idea. Molto presto da semplice sogno diventerà realtà.