In Corea del Nord la gente si regala Crystal Meth per il compleanno (2 / 2)

Un esperto di cultura e storia nordcoreana, tale Andrei Lankov dell’Università Kookmin di Seul, ha spiegato: “In Corea del Nord la metanfetamina è stata sempre considerata una droga potente, come una Red Bull dagli effetti amplificati”. Sempre secondo l’esperto la maggior parte delle persone che onorano questa tradizione di regalarsi la meth sono disertori del regime.

Come “usano” la droga queste persone? Sniffandola o iniettandosela nelle vene. “Lo fanno con la stessa leggerezza con cui si fuma una sigaretta”. Nelle zone più povere, invece, è molto diffuso l’uso e il consumo di sostanze stimolanti oppiacee, in particolare perché l’assistenza sanitaria è molto carente. Come dice Fusaro la Corea del Nord “resiste alla mondializzazione” ma i problemi non mancano.

Secondo diverse fonti statunitensi, da qualche anno l’uso della droga in Corea del Nord è diventato normale: è caduto il tabù che esisteva fino a poco tempo fa. Qualcuno, secondo loro, si drogherebbe per “dimenticare la dura realtà” che li circonda. Le fonti ufficiali nordcoreane, invece, dicono tutt’altro. Nel 2013, infatti, comparve un comunicato statale che diceva testualmente: “L’uso, il traffico e la produzione illegale di droga non esistono nella Repubblica Popolare Democratica di Corea”.