In coma da 14 anni partorisce un bimbo perfettamente sano: medici increduli (2 / 2)

La donna era in coma da oltre 14 anni a seguito di un incidente nel quale aveva rischiato di affogare e era bisognosa di assistenza 24 ore su 24.
 Una vicenda simile era avvenuta nel dicembre 1995: le infermiere della Westfall Health Care Center, una clinica specializzata di Brighton, si accorgono di uno strano gonfiore sulla pancia di una 29enne in coma da una decina

 

 

Gas intestinali? Un’ infezione? O qualcosa d’ altro? Le analisi confermarono un terribile sospetto: la donna era incinta al quarto mese e mezzo di gravidanza. Fu violentata da qualcuno, probabilmente di notte, nella stanza della clinica. La magistratura aprì una inchiesta per scoprire il colpevole, I genitori della donna decisero di far proseguire quella gravidanza e di adottare il piccolo appena nato.

 L’ ultraconservatore Pat Buchanan strumentalizzò la vicenda per affermare di essere contrario sempre e comunque all’ aborto: “Meglio condannare a morte lo stupratore – dice – che non un bebé innocente.
La ‘ coalizione cristiana’ di Ralph Reed gli diede corda. Dalla parte opposta i teorici della maternità responsabile e i professori di etica applicata ribattono che è assurdo condannare un bebé frutto di uno stupro. Su quella vicenda si aprì uno dei più accaniti dibattiti sul diritto alla maternità negli USA.