In Cina sta per nascere la prima “città foresta” completamente verde e made in Italy (2 / 2)

La città foresta conta circa 30.000 abitanti e con tutti i suoi alberi e piante sarà in grado di assorbire oltre 10.000 tonnellate di Co2, 57 di polveri sottili e produrre in cambio 900 tonnellate di ossigeno. Sorgerà a pochi chilometri da Liuzhou e prenderà il nome di Liuzhou Forest City. Con la città “sorella” sarà collegata da una linea ferroviaria veloce attraversata da automobili a motore elettrico.

Energeticamente parlando sarà autosufficiente, a partire dalla geotermia per il condizionamento degli interni e dall’uso di pannelli solari sui tetti per sfruttare le energie rinnovabili. Ciliegina sulla torta? C’è una grossa “mano” italiana nel progetto ambizioso, amico dell’ambiente e chiaramente nemico dell’inquinamento globale, uno dei problemi più grandi dell’epoca in cui siamo nati.

La Stefano Boeri Architetti ha curato gran parte della progettazione, impegnandosi particolarmente per trovare il connubio perfetto tra alberi e abitazioni. Gli alberi saranno 40.000, le piante più di un milione di 100 specie diverse. La flora e la fauna vanno a braccetto: in questo ambiente verde troveranno il loro habitat naturale molti uccelli e insetti che abitano in quell’angolino del Mondo.